Chi sarà scelto a guidare Confindustria Benevento per raccogliere l'eredità del presidente Oreste Vigorito? La successione non è semplice, anche perché il presidente del Benevento calcio e del gruppo Ivpc ha impresso una svolta importante all'associazione degli industriali sanniti non solo aumentando il numero degli iscritti ma arrivando persino ad acquisire una nuova sede di proprietà di Confindustria a piazza Risorgimento, nell'ex Banca d'Italia.
Ma le manovre sono già iniziate. E il quotidiano “Il Mattino” ha raccolto le prime indiscrezioni sui possibili candidati in campo.
Gli industriali volevano un Vigorito-bis
Eppure nei mesi scorsi la gran parte degli oltre 150 imprenditori aveva espresso la volontà alla Commissione di designazione formata dai past president Giuseppe D’Avino, Biagio Mataluni e Filippo Liverini di proseguire con un Vigorito-bis, senza avanzare alcuna proposta alternativa. Opzione espressamente impedita dallo Statuto che sembrava, però, potersi riaprire lo scorso anno con l’avvento al vertice nazionale di Emanuele Orsini che aveva promesso modifiche alle norme regolamentari. Ma l’ipotesi di un secondo mandato si è poi arenata. A giugno il confronto a Roma che ha definito il percorso per la nuova presidenza: insediamento della Commissione di designazione in autunno e, a seguire, audizioni, designazione ed elezione.
Confindustria, due candidati in campo per il dopo Vigorito
In pole position – come riferisce Il Mattino – c'è Andrea Esposito, vicepresidente di Confindustria, premiato l'altra sera a Benevento nel corso della cerimonia “Imprese stellari”, amministratore unico della Laer spa, azienda fra le principali produttrici del comparto aerospaziale e specializzata nella realizzazione di aero-strutture complesse.
Laer si occupa di fabbricazione, assemblaggio e integrazione di strutture in metallo e composito, progettazione di attrezzi e scali di montaggio ed è impegnata nei più importanti programmi aeronautici e progetti di R&S che garantiscono un miglioramento continuo del proprio know-how e competenze.
L’azienda, il cui nucleo centrale è ad Airola: presenta sedi operative ad Albenga (Sv) ed Acerra per un totale di superficie industriale coperta di 25.500 mq. Esposito sarebbe un profilo autorevole per continuare il progetto che ha messo in campo in questi anni il presidente Vigorito per un rilancio del Sannio non solo sotto il profilo industriale.
L'altro nome possibile è quello di Bruno Scuotto, patron della Scuotto impianti con sede a Melizzano.
Il Mattino: Esposito molto vicino al presidente Vigorito
Secondo quanto riporta “Il Mattino” Andrea Esposito è “considerato assai vicino al numero uno uscente, come testimonia anche la presenza nel board ristretto del Consiglio di presidenza con delega alle Fonti energetiche”, dunque Esposito “potrebbe convogliare sul proprio nome il capitale di consensi con il quale Vigorito si appresta a concludere il mandato”. Non va trascurato il peso che sul verdetto finale potrà avere il parere dell'associazione dei costruttori (Ance).
