E' la vigilia del derby di domani tra Benevento e Giugliano, in programma al Vigorito a partire dalle 17:30. In conferenza stampa, il tecnico giallorosso Floro Flores ha presentato l'incontro.
Dove sono le insidie?
"In tutti i contesti. A volte si tende a sottovalutare simili partite, affrontiamo una squadra che ha un allenatore molto navigato che sa il fatto suo. La preparerà nel dettaglio e nelle scelte che farà".
Simonetti sembra in crescita, sarebbe pronto per giocare dall'inizio?
"Sicuramente sì. Ha fatto qualche partita, è in condizione di giocare un certo tipo di minutaggio. Anche altri si sono allenati bene, sono scelte che farò domani. Simonetti è un carismatico, un leader della squadra. Negli allenamenti è sempre così, sono felice".
Che settimana è stata per la squadra? Vuole esprimere un pensiero su Ricci?
"E' stata una settimana come tutte le altre. I derby sono particolari, al di là della classifica. C'è sempre lo stimolo in più. Mi dispiace tanto di Ricci, è un calciatore ritrovato che stava facendo bene. Per noi è stata una grandissima perdita".
Floro Flores è il tecnico del Benevento a tutti gli effetti?
"Vi svelto un segreto: lo sapevo dal primo giorno, non c'è mai stato alcun dubbio. Dal primo giorno sapevo la verità, mi sono sempre sentito e mi hanno fatto sentire l'allenatore del Benevento. Dal primo giorno si è creato un feeling importante con il presidente, di padre in figlio se si può dire. Sono felice di questo aspetto. Mi hanno fatto sentire tutti a casa sin dal primo momento. Cerco sempre di far star bene tutti, a partire dal magazziniere. Dal primo giorno mi sono posto questo obiettivo, non ho problemi con nessuno. La società mi ha dato pieno potere in questo. Ovviamente, gli allenatori si sentono sempre sotto esame, inutile nascondersi".
Quanta spinta emotiva ha dato la vittoria di Cava?
"E' stata sofferta, una di quelle partite in cui bisogna sporcarsi. Ci hanno fatto giocare male, preparandola come volevano loro. Ci portiamo a casa il risultato, che era quello che mancava. Domani sarà la stessa partita sotto l'aspetto tattico e tecnico, contro una squadra allenata da un allenatore che sa il fatto suo. Dovremo essere il solito Benevento casalingo che vuole ottenere il risultato a tutti i costi".
Quanto è importante il suo staff? Qual è il suo bilancio di questo mese da allenatore del Benevento?
"Lo staff è come una moglie, te lo scegli. Ho visto in ognuno qualcosa di importante, chiedendogli di aiutarmi perché ero nuovo. Non sono stato io a dare una mano a loro, ma loro a me. Ho scoperto che Monticciolo lavora nella fase difensiva e l'ho lasciato lavorare. Mi assumo le responsabilità da allenatore di campo, poi ognuno del mio staff deve lavorare, altrimenti è uno spreco. Sono parte importante di uno staff di grande qualità. Posso solo che ringraziarli perché mi hanno fatto sentire sin da subito a casa. Ero consapevole di portarli a lavorare con me e nel modo che piace a me, loro l'hanno recepito alla grande. Lo stesso Monticiollo mi sta dando una grossa mano, così come i match analyst. Tutti devono lavorare, non serve spreco di tempo e di soldi".
Come sta Salvemini?
"Sicuramente sta meglio. Non ci sarà contro Giugliano e Cerignola. Si parlerà a gennaio, quando tornerà starà col gruppo a tutti gli effetti".
Nardi potrà essere un valore aggiunto?
"Lo stiamo aspettando, è un calciatore importante. Deve trovare fiducia in se stesso, ci vorrà tempo per trovare la forma fisica. Lo stiamo gestendo, poi si sentirà lui quando può rendersi utile alla causa. E' un calciatore straordinario".
Che effetto le fa affrontare un allenatore esperto come Capuano?
"Il suo problema è che si è creato il personaggio, per me è un grande allenatore. Ha salvato tante squadre. A volte viene valutato il personaggio e non il tecnico. Ho una grande stima in lui. Qualche partita l'ho vista, dispiace perché il personaggio sfuma quanto di buono fa sul campo. Io lo valuto come allenatore e lo stimo molto".
Dal punto di vista tattico c'è ancora qualcosa da rifinire?
"Tantissimo. Cerco la perfezione, anche quando l'allenamento è andato bene cerco il pelo nell'uovo. E' una cosa mia mentale. I calciatori hanno avuto un approccio impressionante. Per me questo è un modo per avere la risposta giusta".
Avete cominciato a fare valutazioni di mercato?
"Sarò scontato. Non mi interessa in questo momento il mercato. Ho una rosa importante e voglio valutare ciò che ho a disposizione. Quando sarà il momento, ne parleremo. Ora voglio pensare al campo. Sono così tanto concentrato partita per partita che per me ora è inutile parlarne. Mi piace valutare ciò che ho e credere nei calciatori che ho a disposizione. Vorrei che nessuno dei miei calciatori andasse via, si è creato un importante legame con tutti. C'è grande rispetto con tutti, soprattutto di chi sta giocando bene. Spero che rimangano con me, sono grandi ragazzi prima che calciatori".
