Una paziente in età pediatrica pre-scolare è stata salvata dai medici dell’AORN San Pio guidata dal Direttore Generale Maria Morgante, dopo aver ingerito una batteria a disco.
Sulla piccola è stato effettuato con successo un intervento endoscopico di urgenza. Il personale del Pronto Soccorso Pediatrico ha prontamente riconosciuto la necessità di un intervento immediato, attivando il percorso di emergenza. La batteria è stata individuata tramite radiografia e rimossa in sala operatoria con tecnica endoscopica, grazie alla collaborazione tra la UOC Gastroenterologia,la UOC Pediatria e la UOC Anestesia e Rianimazione. La piccola paziente è stata dimessa dopo qualche ora di osservazione nel reparto della UOC Pediatria. Le batterie a disco (buttom disk) rappresentano un oggetto di uso comune inserite in giocattoli sonori o luminosi, telecomandi TV e Keyless, sveglie digitali, torce tascabili etc; se ingerite possono causare ustioni chimiche gravi, perforazioni ed emorragie già dopo poche ore dal contatto con le mucose, soprattutto nei bambini più piccoli. La rapidità dell’intervento è stata determinante.
“L’alto livello di integrazione tra le unità operative coinvolte è stato fondamentale per affrontare tale emergenza. Ringrazio la task - force medico infermieristica dell’AORN San Pio che ha saputo reagire efficacemente ed in tempi strettissimi salvando la vita alla nostra piccola paziente” - afferma il Direttore Generale Maria Morgante.
