Anziani rapinati nella loro casa, assolti cinque imputati

Oggi pomeriggio la sentenza sull'episodio del 2013 a Sant'Arcangelo Trimonte

Benevento.  

Tutte assolte dal Tribunale, pochi minuti fa, le cinque persone tirate in ballo dall'inchiesta su una rapina compiuta nel 2013 ai danni di due anziani di Sant'Arcangelo Trimonte. L'assoluzione, stabilita per il mancato raggiungimento della prova o l'insufficienza della stessa, è scattata per Massimo D'Aloia, 33 anni, di Buonalbergo, Rocco Addazio, 53 anni, di Paduli, Antonio Saccone, 40 anni, di Buonalbergo, Roberto Ignelzi, 31 anni, Andrea Patrevita, 32 anni, di Casalbore, per i quali il pm Assunta Tillo, che ha rappresentato l'accusa nel dibattimento, aveva proposto la condanna a 6 anni ed 8 mesi.

Di segno opposto, ovviamente, le conclusioni dei difensori: gli avvocati Claudio Fusco, Vittorio Fucci e Fiorita Luciano, Grazia Sparandeo, che avevano chiesto l'assoluzione dei loro assistiti.

I fatti risalivano alla mattina del 27 gennaio 2013: una domenica. Erano all'incirca le 7.30 quando due coniugi ultranovantenni residenti alla contrada Sant'Arcangelo avevano ricevuto 'visite' nella loro abitazione, raggiunta dopo averne scavalcato la recinzione. Il via ad una bruttissima avventura per i malcapitati.

Secondo la ricostruzione che ne avevano fatto gli inquirenti, sarebbero stati minacciati e 'invitati' a stare tranquilli per evitare le botte. Inoltre, sarebbero stati tenuti sotto controllo per evitare che si avvicinassero al telefono e chiedessero aiuto. Il passo successivo era stato il 'tour' nelle camere da letto dei poverini, completamente messe a soqquadro. Un'incursione conclusa con un bottino magrissimo: 10 euro. Infine, la fuga a bordo di una Bmw 530.

L'allarme era scattato solo a distanza di alcune ore, quando i due pensionati, inevitabilmente impauriti da quanto gli era capitato, avevano telefonato ai carabinieri. Una volta sul posto, i militari ne avevano raccolto il racconto ed avevano avviato immediatamente le indagini. L'attività investigativa aveva permesso di risalire in momenti diversi ai cinque imputati, dei quali la Procura aveva chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio. Oggi pomeriggio la conclusione e la sentenza: tutti assolti.

Esp