Doppio incendio al Rummo, gesto grave e sciagurato | VIDEO

Rilievi di polizia e vigili del fuoco per fare luce sul gravissimo episodio di questa notte

Benevento.  

Poteva avere conseguenze assai gravi il gesto sciagurato compiuto in piena notte da chi ha appiccato due incendi all'interno del padiglione emergenza dell'ospedale Rummo di Benevento. Non ci sono dubbi sulla natura dolosa del rogo che ha interessato, al terzo ed al quarto piano, due stanze nelle quali erano sistemati anche dei rifiuti ospedalieri in attesa di essere smaltiti. Il primo rogo è divampato a pochi passi dall'Utic di Cardiologia: reparto con numerosi pazienti allettati che, per fortuna, non sono rimasti feriti; ne è sttao necessario il loro trasferimento. Al piano inferiore, invece,le fiamme si sono sviluppate in un'ala dello stabile attualmente interessata da lavori di ristrutturazione.

In un primo momento i soccorritori arrivati sul posto hanno pensato ad un corto circuito. Poi, in presenza di un doppio innesco, peraltro a distanza, le ipotesi investigative di vigili del fuoco e polizia si sono orientate su un atto volontario. Un atto irresponsabile, 'firmato' da qualcuno che evidentemente non ha tenuto contro di quello che sarebbe potuto succedere se le fiamme si fossero propagate all'intera struttura o, peggio ancora, alle tubazioni dei gas medicali.

La paura è stata certamente tanta sia per i pazienti sia per i medici e gli infermieri impegnati nel turno di notte al Rummo. I danni maggiori sono stati causati al quarto piano. Completamente devastate la stanza dove sono state appiccate le fiamme e la sala d'attesa di Cardiologia. Tutto annerito e bruciato, ad eccezione delle statue di San Pio e Sant'Antonio da Padova.

Alcuni dei sanitari e degli operatori, al pari dei dirigenti di presidio, sono stati subito ascoltati dalla Squadra mobile, che sta cercando di definire il movente del gesto e risalire a chi o a colotro che l'hanno messo a segno.  

Più piste al vaglio degli investigatori della Mobile, coordinati dal vicequestore Emanuele Fattori, che all'alba ha raggiunto il nosocomio con gli uomini della Scientifica. Questi ultimi hanno proceduto ai rilievi, mentre la squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco ha invece effettuato accertamenti anche di natura tecnica. Operazioni che serviranno a stabilire i punti esatti degli inneschi e, magari, anche il materiale utilizzato per scatenare le fiamme.

Al.Fa