Aveva raccontato le molestie del padre in un compito in classe

Incidente probatorio, una ragazza conferma le accuse a carico del genitore

Benevento.  

Lui ha scelto di non essere presente, non ha ascoltato quelle parole pronunciate dalla figlia. Lei lo ha accusato di averla molestata sessualmente, questa mattina lo ha ribadito nel corso dell'incidente probatorio dinanzi al gip Loredana Camerlengo. Lo aveva chiesto il sostituto procuratore Marcella Pizzillo, titolare dell'inchiesta nella quale è stato tirato in ballo un 50enne che abita in un centro della Valle telesina.

E' difeso dagli avvocati Salvatore Verrillo e Luisa Aceto, è ritenuto il presunto responsabile delle 'attenzioni' che avrebbe riservato alla ragazza, ora maggiorenne, fin da quando lei aveva undici anni. Siamo nel 2011, è da allora che lui avrebbe allungato le mani sull'adolescente. L'avrebbe fatto in casa ed in macchina, palpeggiandola. Poi, dopo una pausa abbastanza lunga, sarebbe tornato alla carica con condotte che avrebbe mantenuto fino al 2016.

A dare il là all'inchiesta era stato un compito redatto dalla giovane, che avrebbe fatto riferimento a ciò che subiva. Comportamenti, quelli contestati al genitore, di cui lei aveva già parlato in precedenza con i compagnia di classe, e che erano stati segnalati alla dirigente scolastica. Una bruttissima storia, l'ennesima nella nostra provincia, costata la perdita della patria potestà stabilita dal Tribunale per i minori. Ecco perchè l'uomo, che ritiene di essere stato ingiustamente chiamato in causa in una vicenda che interpreta nel segno di una vendetta nei suoi confronti, era stato costretto a lasciare l'abitazione di famiglia, nella quale continua invece a vivere la presunta vittima.

L'indagine aveva fatto registrare una novità qualche settimana fa, quando il Pm, con l'obiettivo di acquisire la prova prima del dibattimento, aveva proposto l'incidente probatorio. Appuntamento con il giudice, lei si è presentata puntuale. Ed ha confermato quanto aveva denunciato: sono stata molestata da mio padre.

Esp