"Ti rompo i denti, ti faccio pentire di essere nata..."

Accusato di stalking ad una donna, rinviato a giudizio un 64enne di Baselice

Benevento.  

La difesa aveva sollecitato il proscioglimento, ma il gup Vincenzo Landolfi, in linea con la richiesta del sostituto procuratore Marilia Capitanio e delle parti offese, ha disposto il rinvio a giudizio. Partirà il 23 aprile del prossimo anno il processo a carico di Nicola Gerardo Paolozza (avvocato Mario Villani), 64 anni, di Baselice, ex sindaco, accusato di stalking e lesioni.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, nel mirino delle sue presunte condotte persecutorie sarebbero finite una donna e la figlia minore. Una persona alla quale l'imputato era legato da un “rapporto di amicizia”, alla quale Paolozza avrebbe riservato le sue attenzioni. “Ti rompo tutti i denti, ti faccio pentire di essere nata...”, l'avrebbe minacciata. Parole che avrebbe indirizzato anche nei confronti della figlia, alle quali avrebbe aggiunto – sostiene la Procura – espressioni pesantemente offensive e denigratorie.

L'uomo avrebbe raggiunto la malcapitata – lei e la ragazza sono rappresentate dagli avvocati Pascal Karim Nardone e Marianna Corbo – sotto la sua abitazione e sul luogo di lavoro, l'avrebbe seguita e l'avrebbe tempestata di migliaia di telefonate ed sms. In un'occasione, poi, nel luglio 2018, l'avrebbe colpita al volto con uno schiaffo, causandole lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Un episodio sul quale il 64enne ha fornito una versione opposta, sostenendo di essere stato lui la vittima di un'aggressione.

L'attività investigativa era stata avviata dopo una denuncia presentata ai carabinieri, ai quali si era rivolto anche lo stesso Paolozza. Una vicenda che ora passerà al vaglio del dibattimento, che dovrà confermare o meno la fondatezza dell'impianto accusatorio.