Otto mesi, pena sospesa, e la revoca dell'obbligo di firma. E' quanto stabilito dal gup Gelsomina Palmieri, dopo aver riconosciuto l'ipotesi di reato più lieve, nel rito abbreviato a carico di Angelo Coviello e Valeria Palazzi, i due 20enni di Benevento, difesi dall'avvocato Gerardo Giorgione, che la Squadra mobile aveva arrestato a febbraio – erano finiti ai domiciliari - in una operazione antidroga scattata in via Mutarelli, nel centro storico della città.
Secondo la ricostruzione dei fatti curata dagli investigatori, il giovane sarebbe stato notato mentre distribuiva la 'roba' nei pressi di un circolo ricreativo ad alcuni ragazzi che la stavano consumando sul posto, la donna mentre cedeva un quantitativo ad un cliente.
Recuperati circa 20 grammi di hashish che la ragazza aveva appena venduto, e diverse dosi della stessa sostanza, pronte, a carico del ragazzo al quale erano stati anche sequestrati un bilancino di precisione ed ulteriori trenta grammi di droga. Questa mattina l'udienza e la condanna, inferiore alla richiesta – 2 anni e 8 mesi - avanzata dal sostituto procuratore Marilia Capitanio.
