Paziente morto alla Maugeri, assolti due medici

La sentenza: "Il fatto non sussiste" per i dottori Bernardo Lanzillo e Pietro Penza

Benevento.  

Erano stati spediti a giudizio nel febbraio 2018, quando il gup Flavio Cusani aveva anche deciso tre proscioglimenti. Ma entrambi sono stati assolti perchè il fatto non sussiste. Lo ha stabilito il giudice Anita Polito al termine del processo a carico dei dottori Bernardo Lanzillo (avvocato Ferdinando Fusco), 61 anni, di Cardito, e Pietro Penza (avvocato Roberto Lanzi), 46 anni, di Nocera Inferiore, due medici della clinica Maugeri, chiamati in causa dall'inchiesta sulla morte di un 65enne della provincia di Napoli, avvenuta il 22 febbraio del 2013.

Dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico all'ospedale Loreto Nuovo di Napoli, l'uomo era stato trasportato presso la struttura telesina il 14 gennaio del 2013. Secondo gli inquirenti, nonostante una urinocoltura avesse restituito la presenza di una infezione alle vie urinarie, non sarebbe stata approntata una terapia adeguata con la somministrazione di antibiotici ai quali i microrganismi non fossero resistenti.

Tutto ciò avrebbe determinato il decesso del malcapitato per un edema polmonare acuto secondario ad uno choc settico. Cinque i sanitari tirati in ballo dall'indagine, per tre dei quali era scattato il non luogo a procedere per non aver commesso il fatto. Per gli altri due – Lanzillo e Penza – era stato invece disposto il processo, concluso con la loro assoluzione.