E' finito agli arresti domiciliari perchè ritenuto responsabile di alcuni episodi accaduti tra novembre 2019 e gennaio di quest'anno, nei quali sono state ravvisate le ipotesi di reato di furto aggravato e minaccia nei confronti di un pubblico ufficiale: il sindaco di San Giorgio La Molara, il centro nel quale abita F. F.49 anni.
Per lui una ordinanza di custodia cautelare adottata dal gip Loredana Camerlengo in una indagine dei carabinieri sulle condotte attribuite all'uomo. Che, secondo gli inquirenti, a novembre si sarebbe impadronito di 150 euro contenuti nelle cassette delle offerte nella chiesa di San Donato di Pago Veiano. Il mese successivo, ma a Molinara, avrebbe sottratto una Opel Corsa, aperta e con le chiavi nel cruscotto, che una donna aveva lasciato in via Regina Margherita.
L'ultimo capitolo risale invece al 1 gennaio del 2020, quando avrebbe aggredito il primo cittadino di San Giorgio La Molara. Nicola De Vizio, puntandogli contro l'antenna di una macchina e cercando di colpirlo al volto con una testata. Non contento, avrebbe sputato al suo indirizzo e gli avrebbe detto: “Te la farò pagare, a te e alla tua famiglia”.
Un comportamento che il 49enne, difeso dall'avvocato Claudio Fusco, avrebbe assunto nei confronti del sindaco perchè era intervenuto, per l'eventuale applicazione del Tso a carico del 49enne, su richiesta di un cittadino che poco prima aveva udito l'esplosione di un petardo. Un residente che a sua volta sarebbe finito nel mirino dell'uomo, che lo avrebbe centrato con due pugni al viso e gli avrebbe sferrato dei calci all'addome. Infine, avrebbe danneggiato sia la macchina del malcapitato che quella di un'altra persona.
