Domenica di violenza nel carcere minorile di Airola

Detenuto rischia il linciaggio, salvato dalla polizia penitenziaria: la denuncia del Sappe

domenica di violenza nel carcere minorile di airola
Airola.  

Non si placa l'ondata di violenza che sta interessando il carcere minorile di Airola. Ieri l'ennesimo episodio critico. Protagonista della vicenda un giovane detenuto napoletano che già nei giorni scorsi aveva dato in escandescenza per una serie di motivi, creando scompiglio.

Ieri il recluso – come denuncia il Sappe con una nota del viceresponsabile regionale del settore Minorile, Sabatino De Rosa - "ha prima picchiato un altro ristretto ed ha poi rischiato a sua volta di essere oggetto della reazione violenta degli altri detenuti”. “Nonostante vi sia chi tenta di giustificarlo – rimarca De Rosa -, il solito detenuto napoletano che si è responsabile di svariati eventi critici nel carcere minorile di Nisida e poi in quello di Airola, ieri mattina ha picchiato un altro ristretto straniero durante l’ora d’aria. Ha poi tentato di avventarsi contro un altro detenuto ma subito è scattata la reazione di tutti gli altri detenuti, che probabilmente lo avrebbero picchiato selvaggiamente”.

Momenti di autentica tensione che ha visto l'immediato intervento degli agenti in servizio presso la struttura non senza difficoltà. “Nonostante le radio non funzionassero e il posto di servizio è senza collegamenti telefonici – spiega l'esponente del Sappe regionale -, l’intervento del personale di Polizia e della Guardia medica è stato tempestivo ed ha scongiurato gravi conseguenze. Non basta incontrare un detenuto pochi minuti al mese per tracciarne una personalità differente dalla realtà, impastata tra intolleranza e delinquenza. Alla Giustizia minorile chiediamo l’assunzione di quei provvedimenti urgenti che da tempo sollecitiamo ma che, incomprensibilmente, ancora non sono stati assunti”.

Per Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, “ancora una volta il grave episodio avvenuto nel carcere minorile di Airola non ha avuto un tragico epilogo solamente grazie al pronto intervento dei colleghi della Polizia penitenziaria, ma non si possono dilazione ancora urgenti provvedimenti per garantire l’ordine e la sicurezza e la piena operatività della Polizia Penitenziaria”.