Se mi denunci, pagherai: condannato agente penitenziario

2 anni e 3 mesi per stalking ad un 49enne di Benevento, detenuto nel carcere militare

se mi denunci pagherai condannato agente penitenziario
Benevento.  

Due anni e tre mesi. E' la pena stabilita dal giudice Fallarino al termine del processo a carico di un 49enne di Benevento, agente della polizia penitenziaria, riconosciuto responsabile di stalking all'ex moglie. Difeso dall'avvocato Giuseppe Nardone, l'imputato è stato anche condannato al risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della donna, parte civile con l'avvocato Marianna Corbo.

Si tratta di un vicenda della quale ci siamo occupati nel settembre dello scorso anno, quando l'uomo, già destinatario di un divieto di avvicinamento per maltrattamenti in famiglia, era finito agli arresti domiciliari sulla scorta di una ordinanza di custodia cautelare adottata in una indagine del sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa e della Squadra mobile. Una misura violata a distanza di due settimane, quando, sorpreso nel cortile della sua abitazione, per lui si erano aperte le porte del carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, del quale è ospite.

Secondo gli inquirenti, nell'agosto del 2019, oltre a pedinarla e a tempestarla di telefonate e messaggi dai contenuti pesantemente offensivi e minacciosi, l'avrebbe aggredita e strattonata, e le avrebbe danneggiato l'auto. In una occasione, in orario notturno, avrebbe affiancato con la sua macchina quella dell'ex coniuge e, inveendo nei suoi confronti, le avrebbe impedito di fare manovra; in un'altra, invece, avrebbe cercato di bloccarla mentre lei, a piedi, stava raggiungendo la Questura, dicendole di non denunciarlo, perchè in caso contrario gliel'avrebbe fatta pagare. Una situazione che aveva determinato uno stato di ansia e paura nella malcapitata, tanto da costringerla a fare ricorso a sedute di psicoterapia.