Arresto convalidato e rimissione in libertà, senza nessuna misura cautelare. E' quanto deciso dal gip Vincenzo Landolfi per Tino De Nitto (avvocato Stefano Melisi), il 49enne di Bonea che i carabinieri avevano fermato per evasione dai domiciliari, ai quali era finito lunedì per stalking, violenza privata e tentata estorsione ai danni di una dipendente del Comun e delle Poste.
Una vicenda, quest'ultima, per la quale a De Nitto, dopo l'appuntamento dinanzi al giudice, era stato applicato l'obbligo di firma due volte alla settimana.