Minacce a gestore bar, chiesta la condanna di un imprenditore

Rito abbreviato, il Pm: 2 anni a Filippo Oropallo, 54 anni, di Bucciano

minacce a gestore bar chiesta la condanna di un imprenditore
Benevento.  

Due anni. E' la condanna proposta dal pm Maria Gabriella Di Lauro nel rito abbreviato, fissato dinanzi al giudice Vincenzo Landolfi, per Filippo Oropallo, 54 anni, un imprenditore di Bucciano, accusato di stalking, lesioni, danneggiamento, violenza privata e calunnia ai danni del gestore di un bar, suo vicino di casa, parte civile con l'avvocato Danilo Di Cecco, che si è espresso per la dichiarazione di responsabilità dell'imputato. Di cui l'avvocato Marianna Febbraio, uno dei difensori, ha invece sollecitato l'assoluzione dagli addebiti di violenza privata e calunnia, e la riqualificazione delle altre imputazioni in quella di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, dopo aver sottolineato che il suo assistito ha dal 2015 denunciato il commerciante per interferenza illecita nella vita privata.

Il 21 luglio, dopo l'arringa dell'avvocato Antonio Leone, la sentenza per Oropallo, che nell'ottobre del 2019 era finito agli arresti domiciliari sulla scorta di una ordinanza del gip Gelsomina Palmieri. Nel mirino degli inquirenti, come si ricorderà, non solo le minacce e le molestie che avrebbe subito l'esercente, ma anche il danneggiamento delle telecamere di videosorveglianza installate all’esterno del locale.

La misura era stata successivamente aggravata con la custodia in carcere, alla quale è ancora sottoposto, per evasione e per l'esplosione di alcuni colpi di pistola, a Capodanno, all'indirizzo dell'insegna del bar, che non aveva centrato.