Droga in casa e nel vano autoclave, Uliva torna in libertà

Non convalidato l'arresto del 52enne di Montesarchio

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Montesarchio.  

Non ne ha convalidato l'arresto e lo ha rimesso in libertà. E' quanto deciso dal gip Vincenzo Landolfi per Sergio Uliva (avvocati Mario Cecere e Gianpiero Roviezzo),  il 52enne  di Montesarchio, già noto alle forze dell'ordine, arrestato qualche giorno fa dai carabinieri della locale Compagnia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

L'uomo era finito ai domiciliari perchè nel corso di una perquisizione, che aveva interessato sia l'abitazione, sia il vano autoclave condominiale, erano stati rinvenuti e sequestrati, nascosti in due zaini, 427 grammi di marijuana, essiccata e tritata, già divisa in 32 bustine di cellophane, un apparecchio termo-sigillante,  4  tritaerba, 3 bilancini elettronici  e materiale vario per il confezionamento e la conservazione dello stupefacente.

Comparso questa mattina dinanzi al giudice, Uliva ha sostenuto che la droga rinvenuta in casa (circa 4 grammi e mezzo) era per uso personale, e di non sapere alcunchè del resto della 'roba' presente in un locale accessibile alle venti famiglie che vivono in quello stabile.