Può tornare nel Sannio, che aveva dovuto lasciare un mese fa, ma deve restare lontano dalla moglie. E' la misura disposta dal gip Loredana Camerlengo per il 42enne di Benevento, già noto alla forze dell'ordine, che a luglio i carabinieri avevano arrestato per stalking, violenza privata e lesioni ai danni della donna, che lo aveva già denunciato per i suoi comportamenti.
Sottoposto ai domiciliari, nel corso dell'udienza di convalida, conclusa con l'adozione del divieto di dimora nella provincia di Benevento, l'uomo, difeso dall'avvocato Luca Cavuoto, aveva accusato la coniuge di non raccontare la verità, offrendo la propria versione sui fatti per i quali era stato fermato. Attraverso una videochiamata, lui l'aveva contattata, inscenando un suicidio. Ecco perchè lei, che da alcuni giorni l'aveva lasciata, era tornata, preoccupata, presso l'abitazione coniugale, dove lui l'avrebbe aggredita.
Come si ricorderà, il 42enne era stato protagonista di un altro episodio nei giorni precedenti, quando aveva minacciato di lanciarsi dal balcone di casa, opponendo resistenza, anche con una pala, alle forze dell'ordine. Era stato trasportato in ospedale e sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio, poi era stato dimesso e, a distanza di alcune ore, arrestato.
