Una villa, un'auto e 100 grammi di cocaina

Rito abbreviato per due persone, una terza chiede di patteggiare: sentenza a novembre

una villa un auto e 100 grammi di cocaina
Benevento.  

Due hanno optato per il rito abbreviato, l'altra per il patteggiamento. Sono le scelte operate dalle tre persone chiamate in causa, nel giugno del 2019 , da una operazione antidroga della Squadra mobile.

In particolare, rito abbreviato per Ottavio Ucci (avvocati Vincenzo Sguera e Dario Vannetiello), 34 anni, e Pellegrino Faugno (avvocato Gerardo Giorgione), 44 anni, di Paduli, sulle cui posizioni si pronuncerà il 10 novembre il giudice Vincenzo Landolfi, che farà altrettanto anche con il patteggiamento a 3 anni per Umberto Ianniello (avvocato Gerardo Giorgione), 33 anni, di Benevento.

Faugno e Ianniello, finiti in carcere, erano stati bloccati mentre, a bordo di una Renault Espace presa a noleggio, si accingevano a lasciare la villa di Ucci, nelle campagne di San Giorgio del Sannio. A Ianniello erano stati sequestrati 100 grammi di cocaina che custodiva addosso, mentre circa 3 grammi della stessa 'roba', alcuni lembi di cellophane tagliati, un bilancino di precisione, una macchina per il sottovuoto con sacchetti per il confezionamento delle sostanze e la somma di oltre 4.500 euro erano stati rinvenuti nell'abitazione di Ucci, sottoposto ai domiciliari.

Comparsi dinanzi al gip Loredana Camerlengo, Ucci e Ianniello avevano sostenuto di essere consumatori: il primo aveva dichiarato che i soldi provenivano dall'attività commerciale della moglie, Ianniello aveva affermato, di aver acquistato la cocaina fuori zona.

Faugno era invece rimasto in silenzio, ma tutti e tre erano stati rimessi in libertà con l'obbligo di dimora. Una misura che nel caso di Ianniello era stata successivamente aggravata con la custodia in carcere per due evasioni, poi sostituita con i domiciliari nello scorso giugno.