"Vieni con me nel letto grande, ti lascio le mie proprietà..."

Un 83enne telesino a giudizio per violenza sessuale ai danni di una 17enne, figlia della sua colf

vieni con me nel letto grande ti lascio le mie proprieta

L'anziano è accusato anche di aver minacciato di morte le due donne ed un lor amico

Benevento.  

L'avrebbe invitata a “dormire con lui nel letto grande”, le avrebbe promesso che “le avrebbe lasciato” tutto ciò che possedeva. Sono le frasi che un 83enne residente in un centro della Valle Telesina, avrebbe rivolto ad una 17enne. E' la figlia della colf straniera dell'anziano, ora ospite di una casa di riposo, che il gup Vincenzo Landolfi, in linea con la richiesta del pm Marilia Capitanio e dell'avvocato Alessandro Tanzillo, legale delle due donne, parti civili, ma non della difesa, rappresentata dall'avvocato Franco Pacelli, ha spedito a giudizio.

Il processo, che si aprirà il 22 luglio del prossimo anno, riguarda fatti che si sarebbero svolti tra marzo e luglio del 2017. Quando l'uomo, sostiene la Procura, si sarebbe avvicinato alla ragazza e dopo averla afferrata per un braccio, l'avrebbe tirata a sé e, tenendole ferma il volto, l'avrebbe baciata sulla bocca.

Un gesto, il bacio, che sarebbe stato compiuto anche in un'altra occasione, quando l'allora 80enne avrebbe anche sfiorato il seno della minore, invitandola ad “andare a dormire con lui nel letto grande”; nella stessa circostanza avrebbe aggiunto che “voleva stare con lei” e che “le avrebbe lasciato tutte le proprietà se fosse andata a vivere con lui”.

A distanza di quattro mesi, poi, le attenzioni sarebbero state dirottate anche sulla madre della giovane. Lui le avrebbe minacciate, avrebbe detto loro che le avrebbe “ammazzate con una bomba se non fossero salite da lui e lasciato gli altri uomini “, che “avrebbe aperto il gas e incendiato la casa” e che avrebbe “portato gli zingari di Campobasso per farle ammazzare”.

Il riferimento agli “altri uomini” sarebbe stato, a detta degli inquirenti, ad un amico delle due malcapitate, ai suoi occhi colpevole di andarle a trovare, che sarebbe stato costretto ad allontanarsi da quell'abitazione perchè lui l'avrebbe minacciato brandendo un bastone.

Una storia che il giudice ha ritenuto meritevole del vaglio dibattimentale, che dovrà confermarne o meno la fondatezza.