Condannato per resistenza ai carabinieri, assolto un 34enne

La sentenza della Corte di appello per Stefano Palombi, di Paolisi

condannato per resistenza ai carabinieri assolto un 34enne
Benevento.  

Quattro anni e mezzo fa era stato condannato a 5 mesi, pena sospesa, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: una sentenza che la sesta sezione della Corte di appello ha ora cassato, assolvendo, perchè il fatto non sussiste, Stefano Palombi, un 34enne di Paolisi, difeso dagli avvocati Francesco Perone e Domenico Mauro.

E' l'epilogo giudiziario di una vicenda che risaliva al luglio del 2013, quando l'allora 26enne era stato fermato in compagnia di altri due giovani dai carabinieri della Compagnia di Montesarchio. Erano a bordo di un'auto, erano stati trovati in possesso, nonostante il tentativo di disfarsene, di 42 grammi di marijuana e 2 di hashish che erano costati a tutti l'arresto – poi erano tornati in libertà – per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e per due di loro, tra i quali Palombi, anche l'accusa di resistenza e lesioni, ravvisata nei calci nei pugni che sarebbero stati sferrati ai militari.

Al termine del processo di primo grado, nel corso del quale la difesa era riuscita ad evidenziare una serie di contraddizioni tra la ricostruzione degli investigatori e gli esiti del dibattimento, il giudice Fallarino aveva assolto i tre dall'addebito relativo alla droga, ritenendo che fosse per uso personale, ma aveva inflitto 5 mesi a Palombi per la resistenza, assolvendo invece il coimputato.

Da qui il ricorso alla Corte di appello, che, come detto, ha assolto Palombi perchè il fatto non sussiste.