Era il 3 giugno, ricordate? Arrestati dai forestali di Montesarchio, erano finiti ai domiciliari. Ma il giorno dopo erano tornati in libertà su ordine del Pm, lo stesso che ora, così come chiesto ancora dall'avvocato Sergio Rando, ha dissequestrato l'escavatore e l'autocarro.
E' l'ulteriore tappa, sempre in materia cautelare, della vicenda nella quale erano rimasti impigliati un 66enne ed un 40enne di San Leucio del Sannio che erano stati fermati – la convalida dell'arresto è in programma il 5 settembre -
dopo essere stati sorpresi, secondo gli inquirenti, ad estrarre dal fiume Sabato, senza autorizzazione, ingenti quantitativi di inerti poi trasportati presso l'impianto di una ditta, di cui sono dipendenti, che opera nel settore della frantumazione, cernita e vendita di materiali inerti. Da qui, per una ipotesi di furto, il loro arresto, di cui il Pm ha chiesto la convalida -è in programma il 5 settembre – con i due indagati a piede libero.
