Gole di Caccaviola: sette proscioglimenti e due rinvii a giudizio

Benevento. A settembre processo per sindaco Maturo e ingegnere Russo

gole di caccaviola sette proscioglimenti e due rinvii a giudizio
Benevento.  

Sette proscioglimenti pieni (un altro parziale) e due rinvii a giudizio. E' quanto deciso dal gup Pietro Vinetti al termine dell'udienza preliminare a carico di nove persone chiamate in causa da una indagine su alcune vicende accadute a Cusano Mutri.

Il non doversi procedere per un abuso d'ufficio è stato disposto per il sindaco Giuseppe Maria Maturo, 57 anni, Carlo Di Biase, 36 anni, Pietro Crocco, 40 anni, Marisa Croce, 38 anni, Maria Concetta Petrillo, 36 anni, all'epoca dei fatti- dal giugno 2014 “all'attualità”- assessori e componenti la giunta comunale; Antonia Tammaro, 64 anni, e il marito, Fioravante Prece, 70 anni.

Per tutti l'addebito di un presunto “ingiusto vantaggio patrimoniale” che sarebbe stato loro procurato con una delibera del 2014 attraverso la quale sarebbe stato affidata all'Associazione sportiva dilettantistica 'Matese escursioni', con Prece e Tammaro alla presidenza in due distinti momenti, l'esclusiva di guida ufficiale del Comune di Cusano Mutri per quattro percorsi naturalistici: “Le gole di Caccaviola”, “Palestra di arrampicata in piazza Orticelli”, “Sentiero del salto dell'orso” e “Miniera di bauxite”. In questo modo, sarebbe stato consentito alla 'Matese escursioni' di organizzare e gestire i percorsi avventura a pagamento, “in assenza di qualsivoglia autorizzazione”.

Non doversi procedere per un altro abuso d'ufficio prospettato nei confronti di Maturo e Pietro Iamartino, 70 anni, responsabile dell'Ufficio tecnico comunale, relativo al presunto “ingiusto vantaggio patrimoniale” di cui avrebbe goduto dal 2012 al 2014 il primo cittadino, consistente nell'acquisto “di una porzione di una strada comunale in contrada Ratello, confinante con due particelle del terreno di proprietà di Maturo”.

Si tratta di due capitoli per i quali lo stesso Pm aveva fatto notare nella precedenza udienza che erano stati definiti con l'archiviazione in altri procedimenti.

Per omissione in atti di ufficio dovranno invece affrontare il processo, che partirà il 29 settembre, Maturo e Nicola Russo, 51 anni, di Apollosa, al vertice dell'Uffico tecnico del Comune di Cusano Mutri: nell'agosto del 2018, sostiene il Pm, non avrebbero adottato i provvedimenti necessari “ad impedire la fruizione da parte del pubblico dei percorsi attrezzati” prima ricordati, e a “ripristinare lo stato dei luoghi come ordinato dal Genio civile”, rimuovendo strutture e attrezzature che sarebbero state realizzate senza “le prescritte autorizzazioni idrauliche e demaniali”.

Sono impegnati nella difesa gli avvocati Antonio Barbieri e Marcello Severino (per Maturo), Alberto Mignone (per Russo), Roberto Marino (per Di Biase), Carmelina Mastrillo (per Croce), Barbieri (per Petrillo), Luisa Aceto e Angelina Fusco (per tutti gli altri).