Il cinema in carcere, seconda edizione del progetto della Camera penale

Venerdì, nella casa circondariale, la presentazione di “Cortincarcere”

il cinema in carcere seconda edizione del progetto della camera penale
Benevento.  

Sarà presentata venerdì 10 marzo, alle 11,30, nei locali della casa circondariale di Benevento, la seconda edizione del progetto “Cortincarcere”, un’iniziativa che porta il cinema in carcere, come percorso di formazione e di riabilitazione socio-educativa.Un percorso che, attraverso il linguaggio cinematografico, inteso quale strumento di reinserimento sociale di persone sottoposte a limitazione della libertà personale, insieme ai film, porta oltre le sbarre anche autori, attori ed esperti del settore.

È un progetto ambizioso - si legge in una nota -, realizzato con l’apporto e la collaborazione di tutto il personale della Casa Circondariale. A promuoverlo la Camera Penale di Benevento insieme all’APS Libero Teatro di Benevento, con il supporto tecnico-logistico della Direzione del carcere.

La Direzione artistica di “Cortincarcere” è affidata all’Associazione Libero Teatro, organizzatrice del Benevento Social Film Festival ArTelesia, Concorso internazionale del cinema sociale, giunto alla XV edizione. Il percorso – che si svilupperà nell’arco di tre mesi e riguarderà il reparto comuni, alta sicurezza e sex offender – è strutturato in due parti: una destinata a fornire le conoscenze di base dell’analisi del film, privilegiando un punto di vista tecnico, l’altra finalizzata al dibattito sulle tematiche sociali oggetto dei corti proiettati.

Dal 10 marzo al 26 maggio 2023, nelle sale predisposte dalla Casa Circondariale, i migliori cortometraggi in concorso saranno proiettati e valutati da una giuria formata da detenuti e presieduta da un professionista. Si tratta, dunque, di una manifestazione di grande apertura del carcere verso il mondo del cinema e la società civile, in un progetto comune di elevata contaminazione reciproca e di notevole qualità artistica che ha già mostrato, nella sua prima edizione, le sue ricadute positive, anche sul territorio.