"Uno ha simulato il furto di un'auto, l'altro lo ha aiutato": entrambi assolti

Benevento. La sentenza per un 47enne di Ceppaloni ed il cognato

uno ha simulato il furto di un auto l altro lo ha aiutato entrambi assolti
Benevento.  

Lui era accusato di simulazione di reato, il cognato di favoreggiamento. Imputazioni dalle quali, rispettivamente, un 47enne di Ceppaloni ed un 35enne di Cervinara sono stati assolti perchè il fatto non sussiste.

Lo ha deciso il giudice Perrotta al termine del processo a carico dei due uomini che, difesi dagli avvocati Elena Cosina ed Antonio Leone, erano stati chiamati in causa per una vicenda accaduta nel gennaio del 2019. In particolare, il 47enne aveva denunciato ai carabinieri il furto di una Fiat Punto presa a noleggio, che dopo una ventina di giorni era stata sottoposta a fermo amministrativo.

Ai carabinieri aveva riferito che la macchina era parcheggiata dinanzi alla sua abitazione, ma, secondo gli inquirenti, la sua presenza sarebbe stata segnalata dal Gps a Roccabascerana. Il favoreggiamento era stato contestato al 35enne per le dichiarazioni rese ai militari, ai quali aveva raccontato che il veicolo era in sosta dinanzi alla casa del 47enne. Un quadro, quello ipotizzato dall'accusa, che il giudice non ha accolto, assolvendo gli imputati.