Ricordando Falcone, tra musiche struggenti e l'impegno dei più giovani

Benevento. Manifestazione nel piazzale antistante l'ingresso del Tribunale

ricordando falcone tra musiche struggenti e l impegno dei piu giovani
Benevento.  

“Gli uomini passano, le idee restano”, recitano, in fila, le magliette bianche indossate da ragazze e ragazzi della Sant'Angelo a Sasso. Il vento soffia nelle bandiere di Libera, gli studenti dell'Istituto comprensivo Pascoli, del 'Palmieri-Rampone' e del “Lucarelli” tengono alti i loro striscioni sotto lo sguardo vigile dei docenti e di un bel po' di genitori.

Che bello, così colorato ed affollato, il piazzale antistante l'ingresso del Tribunale. Tutti insieme a 32 anni da quel maledetto 23 maggio del '92, il giorno della strage di Capaci. Le note struggenti di Ennio Morricone risuonano grazie all'ensemble del Liceo musicale Guacci e creano emozione. La speranza non è ormai affidata ai più grandi, che di guai ne hanno combinati abbastanza, ma a coloro che si stanno affacciando alla vita.

Lo sforzo è evitare lo scivolamento nella retorica, sempre in agguato. Michele Martino, referente di Libera, parla di “dissesto etico-morale” ed invita ad essere “attenti e consapevoli che le mafie sono diventate più forti con la complicità di politica, imprenditoria e massoneria”. Marilisa Rinaldi, presidente del Tribunale insiste sul “coraggio di scegliere, di dire sempre la verità e di non nascondersi, studiando e amando la nostra Costituzione”.

All'amore fa riferimento anche il procuratore Aldo Policastro, ricordando una frase di Paolo Borsellino, il magistrato che sarebbe stao ammazzato due mesi dopo la stessa tragica sorte toccata a Giovanni Falcone, alla moglie Francesco Morvillo, anch'ella magistrato, e agli agenti che ne erano l'ombra. Falcone, pur sapendo i rischi ai quali andava incontro, “faceva tutto per amore”. Perchè- aggiunge - “le cose senz'anima non producono vita, si traducono solo in un triste compito da adempiere, diventando chiacchiere e chiacchiere”.

I ragazzi leggono brani di libri e poesie, spiegano il senso di disegni, cartelloni e tele dedicati alla bellezza come antidoto alla prevaricazione. Il sostituto procuratore Maria Colucci, presidente della sezione di Benevento dell'Anm, rimanda alla “mobilitazione delle coscienze” evocata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Dobbiamo batterci contro violenze e diseguaglianze, ciascuno di noi deve fare il priprio dovere, coltivando i valori di legalità e giustizia”.

E' bellissima la voce che intona 'The sound of silence', di Simon & Garfunkel: azzera anche il brusio.