Evitare favoritismi: Giannone vada dove deve andare, Galilei resti al suo posto

Benevento. L'intervento del professore-avvocato Massimo De Pietro

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Benevento.  

Riceviamo e pubblichiamo un intervento del professore- avvocato Massimo De Pietro.

"Da giorni si consuma nella nostra città una conflittualità tra i vertici di tre istituti di scuola superiore che rischia di coinvolgere in contrasti accesi anche gli alunni. L'oggetto del contendere è l'assegnazione temporanea delle sedi in cui trasferire le scuole interessate alla ristrutturazione e ricostruzione degli edifici originari. Protagonisti: il Galilei, ex geometra, il Liceo Classico Giannone e l'Alberti, ex ragioneria, tutte scuole storiche cittadine. Sullo sfondo, la Provincia che, nel tentativo di mediare, propone varie soluzioni che non soddisfano i tre contendenti.

La soluzione su cui convengono Giannone e Alberti, è la seguente: il Liceo Classico si trasferirebbe al Galilei nell'ala non interessata dai lavori e le classi residuali al Calandra, l’Alberti al Calandra ed il Galilei a c. da Piano Cappelle, presso l’agrario. Tale scelta è fortemente osteggiata dal Galilei che, nella giornata di ieri, (Dirigente, docenti e alunni) ha manifestato con forza alla Provincia il proprio dissenso. Gli alunni, pare, si siano lasciati andare a “vivaci” slogan contro i liceali del Giannone.

Questa scellerata contrapposizione, assolutamente censurabile, rischia di fomentare gli alunni e sconfinare in dissidi, non solo verbali. La soluzione condivisa dal Giannone e dall' Alberti è assolutamente pregiudizievole del Galilei ed illogica; perché gli alunni del Galilei dovrebbero lasciare il proprio edificio agli alunni del Giannone ed “emigrare” in c. da Piano cappelle? Si evitino i favoritismi, non si privilegi la scuola della Benevento bene; non ci sono scuole di serie a ed altre di second'ordine.

Il liceo classico vada dove deve e lasci il Galilei nella sua scuola! I dirigenti si occupino di didattica e non cerchino di condizionare le legittime e logiche scelte degli organi ad esse preposti. L’ex liceale, ora sessantenne, rimpiange il Preside che sostituiva il docente assente, indottrinava gli alunni della Costituzione Italiana e impartiva lezioni di educazione civica. Ma questo, è un ricordo nostalgico dell'alunno che fu".