Di Salvo e quei 6 mesi alla guida dell'Asl, lasciata per "un ambiente difficile"

Benevento. Il docente di Chirurgia si è spento a 76 anni a Napoli

di salvo e quei 6 mesi alla guida dell asl lasciata per un ambiente difficile
Benevento.  

Era stato anche commissario dell'Asl di Benevento il professore Enrico Di Salvo , docente di Chirurgia generale alla Federico II di Napoli, scomparso nelle scorse ore a 76 anni. La sua esperienza in terra sannita era durata dalla fine di agosto 2010 al febbraio 2011, quando aveva lasciato l'incarico, per il quale era stato scelto dall'allora presidente della Regione Stefano Caldoro, per i problemi creati da un “ambiente difficile”.

Problemi sfociati nel troncone politico dell'inchiesta sull'Asl, per il quale il professore Di Salvo era stato ascoltato dagli inquirenti nell'aprile 2015 e nel luglio 2015 e, poi, in aula, durante un processo che in primo grado si era concluso con l'assoluzione, perchè il fatto non susiste, delle otto persone tirate in ballo. Una sentenza pronunciata dal Tribunale nel dicembre 202o e confermata in appello nell'ottobre 2022.

Di Salvo aveva deposto su una vicenda risalente al 2010, relativa a due primari che se ne erano andati in pensione anticipata: quelli di Pneumologia e Radiologia. Un'occasione che aveva sfruttato per demansionare le due Unità da complesse a semplici. Un'idea evidentemente non gradita da tutti, perchè Di Salvo, che lo aveva anche confermato in un'intervista a Servizio pubblico, aveva ricevuto la visita di due collaboratori di Nunzia De Girolamo, che avevano espresso la loro contrarietà, in particolare per la Radiologia, alla quale erano interessati. Di Salvo aveva risposto che ciò non lo riguardava, poi aveva saputo chee veniva sostenutala candidatura a primario di un radiologo senza specializzazione. “E lei pensi che per tre branche – Anestesia e Rianimazione, Medicina nucleare e Radiologia – la specializzazione è titolo indispensabile”, aveva puntualizzato con il cronista, ridendo.