Non si è mossa di un millimetro, esprimendo una rigidità di pensiero che mi ha fatto sorridere. Via Flora, tutto è accaduto sotto i miei occhi. Il conducente di una monovolume ha notato uno spazio sulla sinistra ed ha deciso di parcheggiare dietro una utilitaria, già ferma, con a bordo una donna.
Il tizio le ha chiesto cortesemente di farsi un po' più avanti, rendendo meno difficoltosa la manovra, ma lei lo ha completamente ignorato. A quel punto, lui è sceso e, munito di un metro, ha misurato la distanza tra la vettura della signora e quella che la precedeva. C'è oltre un metro, per piacere si sposti un pochino, le ha ripetuto più volte, vanamente, prima di rimettersi al volante, visibilmente nervoso, e completare il parcheggio, stando attentissimo, ovviamente, a non sfiorare neanche la macchina della sua mancata interlocutrice. Che, vale la pena sottolinearlo, è rimasta sulle sue posizioni e non si è lasciata convincere.
Questione di coerenza, direbbe l'interessata: eccessiva, aggiungo. Anche se la capacità di accordare parole ed azioni manca, purtroppo, sempre più. Un'assenza che spiega le capriole alle quali siamo costretti ad assistere quotidianamente: salti acrobatici in tutte le direzioni, compiuti senza vergognarsi. Un sentimento, la vergogna, ormai fuori moda se non c'è alcun problema nel cambiare radicalmente la propria opinione in un attimo.
L'obiezione è semplice ed immediata: solo i cretini non cambiano mai opinione, e può anche starci, a patto, però, che non rappresenti la card utile a giustificare qualsiasi inversione di rotta. A tutto c'è un limite, anche alla pazienza di quanti si sforzano, e non per partito preso, di mantenere la schiena dritta e non piegarla ad ogni refolo di vento, per compiacere il potente di turno che può diventare importante al momento opportuno.
E chissenefrega se qualcuno se ne accorge e mostra un legittimo e comprensibile stupore: ciò che conta, in fondo, è solo il proprio tornaconto. E allora, cosa volete che sia l'ostinazione di un'automobilista rispetto a tutto cio?. Al massimo scatena una risata, e dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno.
