Due storie dal carcere, al centro di altrettante indagini che ora si sono concluse. La prima riguarda due ospiti, entrambi di Benevento – un 38enne ed un 31enne, difesi dall'avvocato Gerardo Giorgione -, della casa circondariale di contrada Capodimonte, ai quali vengono contestate le lesioni aggravate. Quelle che nell'agosto 2024 avrebbero provocato ad un altro detenuto, sempre della città. Avrebbero raggiunto la sua cella e l'avrebbero aggredito con pugni e schiaffi, in particolare, all'altezza dell'orecchio destro.
Risalgono allo scorso anno anche i fatti al centro della seconda inchiesta che ha chiamato in causa tre detenuti: un 28enne casertano, un 35enne di Montesarchio ed un 59enne di Napoli. Secondo gli inquirenti, avrebbero ricevuto uno smartphone con il quale avrebbero più volte telefonato all'esterno, a familiari e non solo. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Fabio Ficedolo e, d'ufficio, Enzapaola Catalano.
