Nell'ottobre 2024 era stato condannato dal giudice Rotili ad un'ammenda di 300 euro per diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose per le quali possa essere turbato l'ordine pubblico.
Una sentenza sulla quale il Tribunale di Benevento dovrà nuovamente pronunciarsi perchè la Cassazione l'ha annullata con rinvio, accogliendo uno dei motivi del ricorso dell'avvocato Ettore Marcarelli per il collega Francesco Pagnozzi, di Pannarano, tirato in ballo da una indagine su un episodio che risale al 13 gennaio 2022. Quando, dopo essersi fatto un selfie al primo piano del Tribunale, lo aveva pubblicato su facebook, sostenendo di essere entrato nel palazzo di giustizia senza 'green pass' o tampone; dunque, aggirando i controlli. Controlli che, secondo gli inquirenti, avrebbe aggirato con una rappresentazione fraudolenta del possesso del 'green pass'.
L'annullamento della Suprema Corte è scattato per la mancata applicazione della causa di non punibilità; un argomento valorizzato, oltre che dal difensore, dallo stesso sostituto pg. Secondo il quale “vi è completa assenza di motivazione circa la gravità soggettiva o l’abitualità della condotta e pare che il fatto, derubricabile a banale per quanto incivile episodio goliardico, possa essere inquadrato all’interno dei profili di cui alla predetta causa di non punibilità”.
Una tesi sulla quale aveva insistito la difesa durante il processo di primo grado, sollecitando l'assoluzione dell'avvocato Pagnozzi per un gesto folcloristico compiuto per esprimere il dissenso rispetto alle norme varate durante l'emergenza Covid.
