Cocaina e hashish, il Gip: 9 arresti. Due indagati non più agli arresti

Benevento. L'inchiesta del pm Barbato e dei carabinieri

cocaina e hashish il gip 9 arresti due indagati non piu agli arresti
Benevento.  

AGGIORNAMENTO 11 LUGLIO

Dai domiciliari all'obbligo di firma, dal carcere alla stessa misura. Sono le decisioni del gip Vinetti, rispettivamente, per G. D.M., 39 anni, di Castelcampagnano,  e A. D.R, 38 anni, di Telese, difesi dall'avvocato Anttonio Leone. Si tratta di una delle dodici persone coinvolte in una indagine antidroga dei carabinieri.

AGGIORNAMENTO 19 GIUGNO

Dai domiciliari, ai quali era sottopsta dalla fine di maggio, alla custodia cautelare in carcere. Aggravata dal gip Pietro Vinetti, perchè avrebbe violato in due occasioni gli arresti in casa, la misura per A. D.R, 38 anni, di Telese, difesa dall'avvocato Antonio Leone. Si tratta di una delle dodici persone coinvolte in una indagine antidroga dei carabinieri.

+++

 

Poco più di tre settimane fa gli interrogativi preventivi (LEGGI ALTRO ARTICOLO), ora le misure. Le ha adottate il gip Pietro Vinetti, su richiesta del pm Giulio Barbato, per le dodici persone coinvolte in una inchiesta antidroga dei carabinieri.

In particolare, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per F. P., 47 anni, di Napoli, già detenuto, G. M., 45 anni, di Napoli, V. D. R., 41 anni, di Telese Terme, mentre ha applicato i domiciliari a G. D.M., 39 anni, di Castelcampagnano, E. M., 48 anni, di Benevento, M. E., 39 anni, di Benevento, A. M., 65 anni, di Napoli, G. G., 57 anni, di Benevento, A. D.R, 38 anni, di Telese.

Infine, obbligo di firma per R. G., 62 anni, di Benevento, S. M., 48 anni, di Benevento, e C. Z., 50 anni, di Benevento.

L'indagine

Come anticipato da Ottopagine, nel mirino sono finiti fatti che risalgono al 2022 e si allungano fino a gennaio 2023, ambientati tra Benevento, Telese e Ruviano. Sono i tre centri nei quali si sarebbero verificati decine e decine di episodi di cessione di cocaina ed hashih. Cocaina venduta in un bar o in occasione di una festa ad un prezzo di 100 euro al grammo, con dosi dal prezzo variabile: da 40 ad 80 euro. Per l'hashish, invece, erano sufficienti 10 euro.

Un giro consistente al centro di un'attività investigativa dei militari scandita da più sequestri di 'roba' e dalla chiamata in causa, complessivamente, di sedici indagati.

D. M., M. e i due D.R. sono difesi dall'avvocato Antonio Leone (con il collega Nicola Covino per M.), G. e M. dall'avvocato Luca Russo, Z. e G. dall'avvocato Vincenzo Sguera, E. dall'avvocato Gerardo Giorgione, A. M. dall'avvocato Claudio Fusco, P. e G. M. dall'avvocato Nazzareno Fiorenza.

La nota della Procura

Nella mattinata odierna, all’esito di attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari delle Compagnie Carabinieri di Benevento e Cerreto Sannita hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari custodiali e coercitive emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Benevento nei confronti di dodici persone residenti in Benevento, Telese Terme e nelle province di Napoli e Caserta (in particolare, tre condotte in carcere, sei sottoposte agli arresti domiciliari ed altre tre sottoposte alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria), tutte gravemente indiziate di delitti di detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, crack, hashish e marijuana, commessi dall’anno 2018 fino al mese di Marzo 2023.
In particolare, l’articolata attività investigativa prendeva le mosse dalla trasmissione alla Procura di Benevento degli atti di un’indagine svolta dalla Procura di Napoli originariamente per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, in seguito ad una sentenza con cui il G.U.P. presso il Tribunale di Napoli dichiarava la propria incompetenza territoriale in relazione ad alcuni dei fatti contestati; venivano, dunque, svolte indagini da parte di militari della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita nei confronti di un trentottenne residente in provincia di Caserta per verificare il suo attuale coinvolgimento nel circuito del narcotraffico in valle telesina, attività da cui emergevano ulteriori episodi di detenzione illecita di stupefacente e spaccio anche presso locali della movida, con droga acquistata nella città di Benevento.
I successivi approfondimenti, effettuati mediante mesi di intercettazioni telefoniche e telematiche, di servizi di osservazione, pedinamento e controllo, sequestri ed ascolto di persone informate sui fatti, consentivano di ricostruire numerosi episodi di detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, crack, hashish e marijuana, proveniente anche da fornitori residenti in provincia di Napoli; emergeva, inoltre, che alcuni degli episodi di cessione venivano coordinati da una persona già detenuta in carcere per reati in materia di stupefacenti mediante l’uso illecito di telefoni cellulari.
Per alcuni degli episodi di illecita detenzione di sostanze stupefacenti accertati anche grazie all’attività investigativa in corso, si è, inoltre, già proceduto in altri procedimenti in seguito all’arresto in flagranza di reato delle persone coinvolte.
All’esito degli interrogatori preventivi degli indagati nei confronti dei quali la Procura di Benevento ha chiesto l’applicazione di misure cautelari personali, il G.I.P. presso il Tribunale di Benevento, ritenendo sussistenti, per la quasi totalità dei numerosi reati oggetto di contestazione provvisoria, i gravi indizi di colpevolezza, emetteva l’ordinanza eseguita in data odierna.
Il provvedimento oggetto di esecuzione -avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione- è stato disposto in fase di indagini preliminari e i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Il Procuratore della Repubblica f.f.
Gianfranco Scarfò