Quando la sua esistenza era stata drammaticamente interrotta. Pellegrino, originario di Campoli Monte del Taburno, ma residente a Vitulano, aveva 58 anni quando un maledetto incidente sul lavoro se l'era portato via per sempre, sottraendolo alla moglie e ai figli. Era il 2 agosto 2022, l'incubo si era materializzato nella Imb (Industria monouso beneventana), l'azienda di contrada San Vitale della quale era dipendente.
Una tragedia al centro di una inchiesta della Squadra mobile sfociata nella richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura nei confronti di A. I., legale rappresentante ed amministratore unico della società. Questa mattina l'udienza, nel pomeriggio la decisione del gup Pietro Vinetti, che ha fissato per il 2 febbraio 2026 l'inizio del processo.
All'imprenditore, difeso dagli avvocati Angelo Leone e Sergio Rando, viene contestata la presunta violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
I fatti
Tutto era accaduto intorno alle 3, durante il turno di notte che la vittima stava effettuando. Secondo una prima ricostruzione, dopo averne agganciato le maniche alle sbarre di un muletto, aveva issato un grosso sacco che avrebbe dovuto aprire perchè venissero scaricati i 15 quintali di polimeri di plastica che conteneva. Il big bag aveva invece ceduto, ed il materiale aveva travolto ed ucciso Pellegrino, per il quale erano stati inutili i soccorsi al Rummo. I familiari del 58enne, parti civili, sono assistiti dall'avvocato Raffaele Scarinzi.
