AGGIORNAMENTO 11 GIUGNO
Rimesso in libertà dal gip Pietro Vinetti, con l'obbligo di firma due volte a settimana, il 36enne di Benevento arrestato dai carabinieri per una ipotesi di spaccio di stupefacenti; in particolare, una dose di cocaina che era stata trovata addosso ad un acquirente, che aveva indicato nell'indagato colui che gliel'avebbe ceduta non solo in quell'occasione, ma anche in precedenza.
Questa mattina la convalida: il 36enne, difeso dall'avvocato Gerardo Giorgione, si è avvalso della facoltà di non rispondere, rilasciando alcune dichiarazioni con le quali ha respinto gli addebiti.
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Sarebbe stato un acquirente a puntargli il dito contro. Quando i carabinieri lo hanno fermato e gli hanno chiesto dove avesse comprato quella dose di cocaina, avrebbe fatto il suo nome. Quello di Danilo C., 36 anni, di Benevento, arrestato dai militari e ora ai domiciliari.
Secondo una prima ricostruzione, i carabinieri hanno visto entrare nella sua abitazione un consumatore che hanno bloccato e perquisito all'uscita, a poca distanza.
Era in possesso di circa 1 grammo di cocaina, roba che gli avrebbe ceduto il 36enne. Su disposizione del pm Marilia Capitanio, l'indagato è stato sottopsto agli arresti in casa. E' difeso dall'avvocato Geraardo Giorgione.
