E' una lettera aperta su una "soria di buona sanità" all’ Ospedale Fatebenefratelli, quella che scrive Luisa, mamma di un ragazzo speciale di 32 anni.
"Io e Cristian - si legge - siamo abituati da sempre ad affrontare una vita non troppo facile per le sue problematiche di salute rimaste ad oggi senza una diagnosi certa. Negli ultimi mesi abbiamo attraversato l'inferno perché Cristian ha smesso all’improvviso di camminare, dopo continue richieste di aiuto la terribile scoperta “frattura patologica al collo del femore”.
Il racconto prosegue: "Il Dottor Salvatore D'Auria, intervenendo chirurgicamente, hamesso fine alla sua sofferenza nonostante si trovasse improvvisamente di fronte ad un caso molto delicato e difficile da gestire. Non potrò mai ringraziarlo abbastanza per il modo in cui ha gestito la situazione di emergenza di Cristian conl'equipe della sala operatoria".
Luisa ringrazia "il Dottor D’Auria perché con il suo operato ha permesso a Cristian di avere una vita senza sofferenza e probabilmente ricomincerà a camminare. Con queste mie parole voglio far sapere che sono grata
alla struttura ospedaliera che ci ha aiutati, ai medici, agli infermieri, all'accoglienza di Suor Suma ed al fisioterapista Massimo. Il sentimento di paura che ho provato in questa circostanza si è trasformato in coraggio perché non mi sono più sentita sola nell'affrontare il nostro destino. Dopo continue richieste di aiuto ho scoperto che nell'ospedale della mia piccola città, svolgeva la sua attività un medico umano e competente pronto ad aiutarci".