E' finito in carcere per tentata violenza sessuale ai danni di una ragazza. E' l'ipotesi di reato contestata ad Angelo. M., 47 anni, di Benevento, conosciuto come parcheggiatore abusivo, tirato in ballo da una indagine del pm Olimpia Anzalone e della Squadra mobile guidata dal vicequestore Flavio Tranquillo.
Secondo gli inquirenti, l'uomo, noto alle forze dell'ordine e con una storia di problemi psichiatrici per i quali è in cura, si sarebbe reso responsabile di un episodio accaduto nella zona alta della città nella serata dello scorso 12 giugno. Quando, in base alla ricostruzione della Procura e del gip Maria Di Carlo, avrebbe dapprima adocchiato la vittima, attirandone l’attenzione con frasi denigratorie e sessualmente esplicite, poi l'avrebbe rincorsa.
Una scena sotto gli occhi di alcuni passanti, uno dei quali l'aveva bloccato, impedendogli di raggiungerla e di concretizzare le intenzioni che gli sono state addebitate. Nonostante ciò, il 47enne avrebbe continuato a rivolgersi alla giovane con le stesse frasi, quindi avrebbe provato anche ad aggredire la madre della malcapitata, nel frattempo sopraggiunta, dandosi alla fuga quando aveva compreso che da lì a breve sarebbero arrivate le forze dell’ordine.
L'indagato è difeso dall'avvocato Simona Barbone.
