Ha sostenuto di attraversare un complicato momento economico, e di aver pensato per questo di comprare la droga attraverso un canale Telegram, per poi venderla e incassare i soldi necessari a ripianare alcuni debiti accumulati al gioco. Un gesto sbagliato, del quale si era reso conto quando era stato bloccato, consegnando la 'roba' agli agenti.
Giuseppe M., 31 anni, di Benevento, è comparso in mattinata dinanzi al gip Loredana Camerlengo per la convalida del suo arresto – è ai domiciliari – operato dalla polizia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Difeso dall'avvocato Gerardo Giorgione, si è avvalso della facoltà di non rispondere, rilasciando alcune dichiarazioni con le quali ha provato a spiegare il suo comportamento.
Come si ricorderà, menetre era alla guida di un'auto, il 31enne era stato fermato per un controllo concluso con il sequestro di 30 grammi di cocaina, contenuti in un involucro termosaldato, che custodiva addosso. Altri 90 grammi di cocaina erano stati invece rinvenuti nella sua abitazione.
Nel pomeriggio il giudice lo ha rimesso in libertà con l'obbligo di firma due volte a settimana.
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Piazze Roma e Piano di Corte, controlli antidroga: giovane denunciato, altri due segnalati
Controlli della Volante, con il supporto delle unità cinofile della polizia penitenziaria, nelle aree maggiormente a rischio del centro storico: Tra le persone controllate in piazza Roma un minore che ha consegnato agli agenti un involucro contenente circa 3 grammi e mezzo di hashish. Recuperata anche la somma di 400 euro di cui nè il giovane nè la madre, nel frattempo informata, hanno saputo giustificare il possesso. Per il minore la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Un altro grammo e mezzo, all'incirca, è stato invece sequestrato ad un 26enne straniero, ancora in piaza Roma, e ad un 17enne in piazza Piano di Corte. Entrambi sono stati segnalati come consumatori.
