Non può avvicinare la parte offesa, dalla quale deve restare distante almeno 500 metri, ed è controllato da un braccialetto elettronico. E' la misura applicata dal gip Pietro Vinetti ad un 24enne di Benevento, indagato per una ipotesi di violenza sessuale ai danni di una minore.
I fatti, al centro di una inchiesta del pm Chiara Maria Marcaccio e della Squadra mobile, sarebbero iniziati nel 2021, quando il giovane, approfittando della coabitazione con una bimba di 9 anni, l'avrebbe costretta a subire atti sessuali. In particolare, mentre dormiva nello stesso letto, avrebbe allungato le mani e l'avrebbe palpeggiata.
La condotta sarebbe andata avanti per un mese e mezzo, poi, finita la coabitazione, si sarebbe interrotta. Ma il 24enne l'avrebbe ripresa nello scorso luglio, quando, ripresentatasi l'occasione di dormire ancora insieme alla minore, l'avrebbe nuovamente toccata nelle parti intime. L'indagato è difeso dall'avvocato Daniele Cella.
