AGGIORNAMENTO
Lo hanno arrrestato per le lesioni, giudicate guaribili in 5 giorni, provocate ad un medico e a una guardia giurata. E' l'ipotesi di reato contestata ad un 47enne, domiciliato a San Giorgio del Sannio, ma residente in Germania, fermato dalla polizia per l'episodio al San Pio. L'uomo è stato sottoposto ai domiciliari. E' difeso dagli avvocati Vincenza Stefanucci e Massimiliano Cornacchione.
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Voleva vedere il padre, ricoverato da alcune ore in pronto soccorso, e, quando l'attesa gli è sembrata ormai insopportabile, ha dato in escandescenze. Protagonista della vicenda, ambientata al San Pio, un uomo di origini sannite, residente in Germania.
Secondo una prima ricostruzione, evidentemente esasperato per la mancanza di informazioni sulle condizioni in cui si trovava il genitore, dapprima avrebbe battuto i pugni contro una vetrata, poi se la sarebbe presa con il personale sanitario di turno in particolare, con un medico che, uscito a vedere cosa stesse accadendo, se l'è trovato di fronte.
Lui l'avrebbe spinto, piazzandogli le mani all'altezza del collo. Facile immaginare la concitazione: un carabiniere fuori servizio ha cercato di calmarlo, e altrettanto hanno fatto la guarda giurata e alcune delle persone presenti.
Scattato l'allarme, sul posto è intervenuta la Volante, con gli agenti che sono riusciti a riportare la situazione sotto controllo. Avviate le indagini, supportate dalle denuncia del medico e della vigilante e dall'analisi delle immagini delle telecamere, che servirà a definire la vicenda.
