Quanti morti serviranno ancora per garantire giustizia e non celebrare vendetta?

Benevento. Dopo il suicidio in carcere del 54enne sannita, intervengono i Radicali

quanti morti serviranno ancora per garantire giustizia e non celebrare vendetta
Benevento.  

“Quanti morti ancora, ministro Nordio e presidente Meloni, serviranno per garantire giustizia invece che celebrare vendetta?”. E' l'interrogativo che chiude una nota di Filippo Blengino (segretario nazionale di Radicali Italiani),  Bruno Gambardella (presidente del Comitato), Stefano Orlacchio e Paolo Cavallo (membri del comitato di Radicali Italiani) dedicata alla terribile notizia – raccontata in esclusiva da Ottopagine- del suicidio di un 54enne sannita che da alcuni giorni era detenuto perchè ritenuto il presunto responsabile di una aggressione ai danni della moglie.

“Come ha ricordato il garante campano Samuele Ciambriello – scrivono -, ogni suicidio è una sconfitta della giustizia e della politica: una politica che abbandona operatori penitenziari e detenuti, ignora le fragilità e rinuncia a ogni reale prospettiva di reinserimento. Mentre il ministro Nordio – che Radicali Italiani ha recentemente denunciato – e il governo continuano a negare la drammaticità della situazione e a rinviare interventi concreti su strutture e personale, noi ribadiamo: il carcere non è la soluzione. La sicurezza dei cittadini non si costruisce trasformando le carceri in discariche sociali, ma applicando pene alternative e riservando la detenzione solo ai casi più gravi”.