Si taglia la gola in cella e muore: la terribile fine di un 54enne sannita

Benevento. Era in carcere da qualche giorno

si taglia la gola in cella e muore la terribile fine di un 54enne sannita
Benevento.  

Qualche giorno fa era stato arrestato perchè ritenuto il presunto responsabile di un'aggressione alla moglie, oggi pomeriggio si è tolto la vita in carcere, dove era detenuto. Si sarebbe tagliato la gola in cella, morendo dissanguato, il 54enne, residente in un centro della provincia, finito alla ribalta della cronaca per le condotte che avrebbe mantenuto nei confronti della coniuge. Inutili i soccorsi per lui, nulla da fare per l'uomo, la cui salma, dopo il sopralluogo del medico legale, è stata trasferita all'obitorio del San Pio, a disposizione del pmm Maria Colucci.

Difeso dall'avvocato Fabio Russo, aveva professato la sua innocenza dinanzi al gip Maria Di Carlo, escludendo aver alzato le mani sulla coniuge, giudicata guaribile in 15 giorni, e di aver usato due accette, che i carabinieri avevano rinvenuto in cantina, per sfondareuna porta.

Al termine della convalida, era rimasto a Capodimonte, dove ha scelto di chiudere per sempre i conti con la sua esistenza. Un dramma sul quale, come riportato in un altro servizio, è intervenuto il garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello.