E' in programma domani l'affidamento al medico legale Francesco La Sala, da parte del pm Giulio Barbato, dell'incarico dell'autopsia di Luigi Rossetti, il 48enne gommista di Apice che nella tarda mattinata di venerdì era stato trovato senza vita vicino alla recinzione che separa la carreggiata del raccordo da un terreno adiacente, dove era stata invece scoperta la sua moto Bmw.
L'esame, che dovrà stabilire la causa della morte, se, cioè, sia stata determinata da un malore o dalle lesioni subite nell'impatto, è stato disposto in una inchiesta contro ignoti. L'iotesi più acreditata dalle indagini della polstrada di Benevento è che Luigi abbia fatto tutto da solo, finendo fuori strada a meno di un chilometro dal casello di Castel del Lago, in direzione del capoluogo sannita.
Come anticipato da Ottopagine, il 48enne era uscito con la sua Bmw ed aveva trascorso la serata di giovedì in un circolo di Castel del Lago, gioando a biliardno e bevendo qualche birra. Poi era risalito in sella alla moto ed aveva imboccato il raccordo, non scegliendo la viabilità interna per tornare a casa.
La moglie l'aveva atteso per tutta la notte, poi, venerdì mattina, comprensibilmente preoccupata non avendolo visto rincasare, si era rivolta ai carabinieri. Erano stati loro, allertati dal proprietario del fondo nel quale era 'atterrata' la Bmw, a rinvenire il cadavere. Dopo l'autopsia, la salma sarà riconsegnata i familiari – sono assisstti dall'avvocato Franco Errico – per i funerali. L'ultimo saluto al papà di una bimaba in tenera età.
