Accusato di aver abusato sessualmente della nipote 15enne, condannato

Benevento. Due anni la pena per un 44enne di Sant'Agata dei Goti

accusato di aver abusato sessualmente della nipote 15enne condannato
Benevento.  

Due anni, con la sospensione della pena subordinata all'esito positivo di un corso di recupero che dovrà frequentare, ed il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile.

E' la condanna decisa dal Tribunale (presidente Rotili, a latere Monaco e Palmieri), dopo il riconoscimento della seminfermità mentale e la concessione della prevalenza delle attenuanti generiche, per un 44enne di Sant'Agata dei Goti accusato di violenza sessuale ai danni della nipote 15enne.

Il pm Chiara Maria Marcaccio aveva proposto la pena di 2 anni, 2 mesi e 20 giorni, l'avvocato Luca Di Caprio, per la parte civile, si era espresso per la dichiarazione di responsabilità dell'imputato, di cui l'avvocato Achille Cocco aveva sollecitato l'assoluzione per non aver commesso il fatto, puntando sulle incongruenze nel racconto della ragazza. Prima della discussione, l'esame del 44enne, che aveva ribadito la sua estraneità ad ogni addebito, sostenendo di essere vittima di una situazione familiare difficile, di una conflittualità complicata.

Secondo gli inquirenti, a luglio 2024, mentre lei era in vacanza a Sant'Agata, l'uomo, dopo averla palpeggiata, carezza e baciata, avrebbe tentato di convincerla ad avere un rapporto sessuale, incassando il rifiuto della minore, che aveva chiesto aiuto alla madre, inviandole  dei messaggio via whatsapp. Le ho solo messo una mano sulla spalla, lei ha equivocato e frainteso i miei comportamenti, aveva detto al gip Maria Di Carlo, a settembre 2024, l'allora 43enne nell'interrogatorio successivo all'applicazione degli arresti domiciliari. Non le ho fatto alcunchè di male, ecco perchè sono rimasto sorpreso quando ho saputo della denuncia, aveva aggiunto. Mentre la minore, ascoltata a luglio in forma protetta, aveva ribadito le accuse ne confronti dello zio.