Addetta di una banca, poi ispettrice: indagata per una truffa di 50mila euro

Benevento. Inchiesta della Procura di Civitavecchia a carico di una 43enne

addetta di una banca poi ispettrice indagata per una truffa di 50mila euro
Benevento.  

E' ritenuta la presunta responsabile di una truffa aggravata di circa 50mila euro. E' l'ipotesi di reato contestata in una inchiesta della Procura di Civitavecchia, ora conclusa, a carico di V. P., una 43enne di Benevento, residente a Napoli, chiamata in causa per un episodio accaduto il 5 settembre 2024 ad Anguillara Sabazia, un centro in provincia di Roma.

Secondo la ricostruzione che ne hanno fatto gli inquirenti, in concorso con altre persone non identificate, l'allora 42enne avrebbe contattato una donna del posto telefonicamente: prima si sarebbe spacciata per una operatrice della Bnl, poi per una ispettrice di polizia.

In entrambi i casi avrebbe fatto credere alla malcapitata di essere finita al centro, pensate un po', di un tentativo di truffa su un bonifico di 48.500 euro. La poverina era rimasta senza fiato, le era stato fatto credere che avrebbe potuto evitare il raggiro, trasferendo la somma su un altro conto corrente. Un'operazione che la vittima, caduta completamente in trappola, aveva eseguito, accreditando il denaro su un conto che sarebbe stato intestato a V.P.

Difesa dall'avvocato Michele Ciruolo, l'indagata ha ora venti gorni a disposizione per chiedere di essere interrogata o produrre memorie, poi il Pm procederà all'eventuale richiesta di rinvio a giudizio.