Coca nel deposito, cerca di nasconderne altra tra indumenti intimi: libero

Ceppaloni. Obbligo di firma per un 37enne arrestato dai carabinieri

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Ceppaloni.  

AGGIORNAMENTO 26 SETTEMBRE

Rimesso in libertà con l'obbligo di firma, dal gip Salvatore Perrotta, Luciano Domenico Ricci, il 37enne di Ceppaloni finito agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Un'ipotesi che l'uomo, difeso dall'avvocato Luca Cavuto, ha escluso nel corso dell'udienza di convalida, sostenendo che la cocaina e l'hashish sequestrati erano per uso personale.

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Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: è l'ipotesi di reato per la quale i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Benevento e della Stazione di Ceppaloni hanno arrestato Luciano Domenico R., un 37enne del posto, già noto alle forze dell'ordine. Nel corso di una perquisizione operata con le unità cinofile di Sarno, i militari hanno rinvenuto in un deposito adiacente all'abitazione due involucri contenenti 47 grammi di cocaina.

All’interno della casa, inoltre, sono stati trovati un taglierino, carta argentata, forbici e bustine in plastica. Secondo gli inquirenti, il 37enne avrebbe cercato di nascondere altra droga – una dose di cocaina e grammo di hashish – tra gli indumenti intimi della moglie: un tentativo che non è sfuggito ai carabinieri. Su disposizione del pm Giulio Barbato, l'uomo, difeso dall'avvocato Luca Cavuoto, è stato sottoposto ai domiciliari.