Trenta secondi di follia: Gaetano incravattato, colpito, cade e ancora bastonato

Lo sconcertante episodio di Montesarchio. Domani la convalida per 4 giovani di Benevento in carcere

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Benevento.  

Trenta secondi o poco più. Trenta secondi di follia, di violenza inaudita ed inaccettabile, che hanno ridotto in gravissime condizioni Gaetano, 17 anni, e fatto finire in carcere quattro giovani di Benevento per tentato omicidio.

Rotonda Cirignano, a Montesarchio: è qui che si trova il locale nel quale si è svolta una esibizione musicale. L'orologio segna le 3 della notte tra sabato e domenica, in strada non c'è nessuno. Ecco alcuni ragazzi che passeggiando, uno di loro si piega e sembra vomitare. Nulla di particolare, niente lascia immaginare ciò che sta per capitare.

Una telecamera comunale inquadra all'improvviso Antonio, il 18enne di Foglianise che resterà ferito in modo non grave. Corre, lo inseguono: una, tre, quattro, dieci, quindici, venti persone. Si rifugia in un anfratto, lo tirano fuori e lo colpiscono con calci e pugni. Lui si divincola, sembra tutto finito.

Magari fosse così: gli altri tornano indietro, verso il locale. Tra loro c'è Antonio I. , 20 anni, che, secondo il pm Marilia Capitanio ed i carabinieri, incrocia Gaetano, che gli rifila una bottigliata, e reagisce. Succede il finimondo: Nicolò P., 19 anni, stringe le braccia al collo di Gaetano, con il metodo dell'incravattamento, Donato D. A., 19 anni, lo colpisce più volte alla testa con una mazza da baseball. Gaetano si libera per un attimo, fugge, cade. E mentre è sull'asfalto, viene colpito, oltre che con la mazza, dai calci alla testa che gli sferra Osvaldo M., 19 anni.

Difesi dagli avvocati Luca Russo – per Donato D. A. -Sergio Rando e Michele Russo – per Antonio I.- Camillo Cancellario e Fabio Russo – per Osvaldo M.- e Francesco Altieri – per Nicolò P.-, i quattro indagati compariranno domani mattina, in carcere, dinanzi al gip Maria Di Carlo, per l'udienza di convalida. Resta da capire se risponderanno, come aveva fatto Antonio I. durante l'interrogaorio con il Pm – o resteranno in silenzio. Intanto, restano sempre critiche le condizoni di Gateano, sottoposto a due interventi chirurgici. E' assistito dall'avvocato Antonio Leone, mentre l'avvocato Raffaele Scarinzi rappresenta Antonio.