Tre anni e 4 mesi, il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile. E' la condanna con rito abbreviato decisa dal gup Maria Di Carlo per A. V., un 36enne di Benevento, accusato di stalking e lesioni personali nei confronti della compagna.
Finito in carcere nel maggio 2024, l'uomo aveva poi ottenuto i domiciliari dal Riesame, al quale aveva fatto ricorso l'avvocato Fabio Russo, ed attualmente è al divieto di avvicinamento alla donna, assistita dall'avvocato Massimiliano Cornacchione.
Descritto come animato da una gelosia morbosa, lui l'avrebbe aggredita verbalmente e fisicamente anche in luoghi pubblici - è il caso di un bar nel quale l'aveva vista ballare con alcuni amici, o per aver salutato qualcuno di loro - e in presenza di altre persone. In una occasione l'allora 35enne l'avrebbe minacciata di morte e l'avrebbe colpita ad un ginocchio con una mazza di ferro dopo aver bloccato con la sua auto quella nella quale lei si trovava con il fratello.
Un racconto, quello della malcapitata ai carabinieri, corroborato da foto e dal contenuto di alcuni file audio, trascritti dalla polizia giudiziaria, con i quali l'imputato le avrebbe prospettato”gesti ancora più violenti” se lei lo avesse denunciato.
