E' stata condanna a 4 mesi per minaccia a pubblico ufficiale, con la revoca della sospensione della pena, e assolta, con formula dubitativa, da quella di istigazione a delinquere. Mentre per la diffamazione è scattato il non doversi procedere dopo la remissione della quetrela e il ritiro della costituzione di parte civile del sindaco Clemente Mastella, al quale con una lettera, come accaduto in un altro procedimento, aveva chiesto scusa, dichiarando che era stata indotta da altri a fare certe cose.
E' la sentenza del gudice Murgo per Veronica Sanginario (avvocato Andrea de' Longis), di Benevento, chiamata in causa per i fatti che si erano verificati nel marzo 2020, in piena emergenza Covid. Quando, secondo gli inquirenti, aveva diffuso attraverso whatsapp un video contenente una serie di espressioni nei confronti del primo cittadino, annunciando (“Abbimao preprato in bastoni”) che il 4 aprile sarebbero scese in piazza “5mila persone” che avrebbero fatto la spesa “a modo loro” in due supermercati. Obiettivo: “costringere Mastella” ad adottare misure economiche in favore della famiglie in difficoltà.
Per il sindaco l'avvocato Mario Salerno.
