Infine, un interrogativo su tutti: ma quella era o no la casa di San Gennaro? Dubbio non nuovo, ulteriormente rafforzato dopo le deposizioni di questa mattina nel processo, denominato Mani sulla città, a carico di quarantotto imputati - ex o attuali amministratori, funzionari, dirigenti e tecnici di Palazzo Mosti, imprenditori - (e dodici società), coinvolti nell'inchiesta della Digos, diretta dal sostituto procuratore Antonio Clemente, su appalti e forniture di beni e servizi del Comune di Benevento. Uno dei capitoli dell'indagine riguarda infatti una presunta truffa, contestata a pubblici ufficiali, tecnici, proprietari e venditori dell'immobile, ai danni di Palazzo Mosti... (continua a leggere sull'App di Ottopagine)
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