Bimba uccisa, Bruzzone: "A breve la soluzione del caso"

La criminologa e l'avvocato Fabrizio Gallo hanno incontrato il procuratore Conzo

Benevento.  

“Crediamo che la situazione sia abbastanza definita e che a breve possa arrivare la soluzione”. Mostra ottimismo la criminologa Roberta Bruzzone all'uscita dall'incontro che lei e l'avvocato Fabrizio Gallo hanno avuto questa mattina – come anticipato da ottopagine.it (leggi) – con il procuratore reggente Giovanni Conzo. Il legale e la specialista assistono i genitori della bimba di nove anni, rumena, di San Salvatore Telesino, trovata senza vita il 19 giugno, morta annegata, nella piscina di un casale.

“La Procura ha fatto fin qui un ottimo lavoro, utilizzando strumentazioni all'avanguardia in una indagine sulla quale pensiamo sia doveroso rispettare il silenzio – commenta Bruzzone -. Gli accertamenti sono stati fatti in modo approfondito e restituiscono evidenze chiare. Ovviamente bisognerà attendere il deposito dell'autopsia, che completerà un'attività, quella della Procura, alla quale noi abbiamo offerto la nostra massima collaborazione”.

Bruzzone ha nuovamente respinto la tesi, a suo dire non sostenibile, dell'incidente di cui la piccola sarebbe rimasta vittima. Una tesi che, come è noto, è stata prospettata dalla criminologa Ursula Franco, che affianca gli avvocati Giuseppe Maturo e Salvatore Verrillo, difensori di Daniel, 21 anni, e della sorella Cristina, 29 anni, le due persone indagate: la prima per omicidio e violenza sessuale, l'altra solo per la prima ipotesi di reato.

Enzo Spiezia