Il rapper Clementino a spasso per Morcone

Iena White:« Vorrei tenere un concerto allo stadio Ciro Vigorito di Benevento»

Morcone.  

Toccata e fuga per Iena White Superstar, il rapper di Nola, meglio conosciuto come Clementino, durante il giorno di Pasqua a Morcone, in terra fortorina. Clemente insieme al fratello Paolo si è infatti recato presso il locale di Donato Maiella, il Red Moon, nel pieno centro di Morcone, in prossimità della Villa comunale. Perché questa visita? Perché il fratello Paolo, anche lui cantante di una band, i TheRivati (diverse sono state tra l’altro le collaborazioni con il fratello: il brano Funk e TheRivati dell’album I.E.N.A. e il brano Senza Pensieri del disco Mea culpa) è fidanzato con la figlia di Donato, Elena Maiella, giovane morconese e voce trainante della band The Club (le iene dello swing). 

A quanto pare c’è sempre una iena di mezzo, mentre la musica, insieme all’amore e alle origini, è il leitmotiv di questa storia. Li vedremo tutti insieme per qualche collaborazione? Sarebbe bello. Donato invece, il padre di Elena, che sembra uscito da un film di bikers di Harley Davidson, racconta come è nato questo incontro: «Ho contatto Clementino su Facebook e gli ho chiesto di venirmi a trovare. Non pensavo che mi rispondesse subito, invece lo ha fatto e ne sono rimasto molto contento. Il giorno di Pasqua è venuto a Morcone insieme al fratello Paolo. Si è trattenuto un’oretta e parlando del più e del meno, come di un suo concerto tenutosi l’anno scorso qui in provincia, a San Lorenzello, ha espresso un chiaro desiderio, quello di poter suonare allo stadio di Benevento, al Ciro Vigorito». 

Ma i due fratelli, che di cognome fanno Maccaro, sono legati ad un altro paese del Sannio: Apice. Due anni fa, infatti, fu intervistato da Ottopagine Paolo, che raccontò il motivo del legame di famiglia con il Comune sannita, all’indomani dell’uscita dell’album Mea culpa di Clementino, dove collaborò con artisti del calibro di Jovanotti, Negrita, Fabri Fibra, Meg, Marracash, Noyz Narcos e Gigi Finizio. «Mia madre, Tina Spampanato - spiegò Paolo-  ha vissuto per un lungo periodo della sua infanzia ad Apice a casa di mio zio Vittorio Mignone, il quale abita ancora lì. Siamo venuti un sacco di volte io e mio fratello Clemente durante l’infanzia, fino a dieci dodici anni. Era bello perché mio zio ha una casa in campagna e potevamo divertirci un sacco. Siamo molto legati a quella zona e vogliamo molto bene a nostro zio. Ci farebbe tanto piacere tornare in quei luoghi e sarebbe un onore, nel caso ci fosse la possibilità, fare un concerto insieme a mio fratello Clementino ad Apice». 

Fu lo stesso Clementino a parlare di Apice, nel marzo del 2013, durante un concerto al Sirius di Montesarchio. Ora il legame con la terra sannita da parte dei due si fa sempre più stretto e un concerto sarebbe quasi d'obbligo. 

di Michele Intorcia