Venerdì scorso si è tenuta alla Rocca dei Rettori la cerimonia di Premiazione della IV edizione del Premio Letterario Benevento Braille.
Il libro premiato è stato “Un cannolo per lo Sceicco” storia fiabesca della nascita del cannolo siciliano, di Alessandra Oddi Baglioni.
Il tema scelto per questa edizione dal Comitato Scientifico del Premio era “Gusto al buio”, ovvero la riconsiderazione del senso del gusto, riconoscendo a tale senso un ruolo fondamentale nell'avvicinamento di realtà e individui diversi, si pensi alla cucina etnica, e la grande importanza antropologica che ne scaturisce da studi più approfonditi.
Dopo i saluti istituzionali, è intervenuto il vicesindaco Mario Pasquariello che ha espresso il desiderio di partecipazione ad iniziative di inclusione per i non vedenti, con condivisione di progetti riguardanti la realizzazione di percorsi tattili cittadini.
La lettura recitata dei brani è stata realizzata con l'apporto artistico di Enza Preziosa e di Paola Tranfaglia, quest'ultima su testi in scrittura braille.
Infine, c'è stata l'intervista all'autrice da parte di Tullia Bartolini.
Molto apprezzato l'abbinamento, in ambito di Sannio Falanghina Città del vino, alla Falanghina aromatica, del La Guardiense, definita come ottimo vino da lettura.
La cerimonia si è conclusa con l'evento “A cena con l'Autore”, abbinato al Premio, presso la sede de La Guardiense.
Il Premio è stato consegnato da Dario D'Auria, presidente della Giuria. Al termine della cerimonia gli organizzatori hanno ringraziato il presidente della Provincia, Antonio Di Maria per il Patrocinio morale riconfermato, la Sovrintendenza dei Beni Culturali con Salvatore Buonomo; l'Università del Sannio per il Patrocinio morale, l'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti nelle persone del presidente regionale Vincenzo Massa e provinciale, Raffaela Masotta; al presidente de La Guardiense, Domizio Pigna, al Consigliere UICI Pasquale Sebastianelli e a Dario D'Auria dell'Associazione Culturale Benevento Inside.
